Ha preso il via domenica scorsa la seconda edizione del festival dell’arte e del design contemporanei ESSERI URBANI. Dopo una prima edizione a Locorotondo, il progetto di U Jùse, sbarca a Noci con dieci installazioni artistiche selezionate attraverso una call internazionale rivolta ad artisti, architetti e designer, e che sarà fruibile gratuitamente fino al 26 settembre.

La presentazione di domenica pomeriggio ha permesso ai primi fruitori, agli stessi artisti presenti e agli organizzatori e amministratori, di esplorare un percorso espositivo a cielo aperto - inclusivo e accessibile H24 - nel centro storico di Noci. Le 10 installazioni spaziano da Largo Diaz, a Largo Porta Nuova, passando per Largo Albanese, via Muro Angiulli, via Sant’Agostino, Largo Torre, largo Sott.te Rotolo, via Purgatorio, via Santa Croce, via Spirito Santo e via Onofrio Marinuzzi, oltre al Chiostro delle Clarisse che funge da cuore pulsante dell’intero festival.

Tema del festival è l’Eterotopia, ovvero la percezione dello spazio, la capacità dell’uomo di assegnare significati e funzioni agli spazi in cui vive, per trasformarli in luoghi. Ed è proprio così che si è svolta la manifestazione d’apertura del festival con la direttrice artistica Angela Conte e la guida turistica Antonio Natile a spiegare virtù e connessioni dell’opera d’arte con il luogo in cui è allocata.

Il festival segue i dettami dell’evento culturale 2.0. Ad ogni opera del percorso infatti è abbinato un QR CODE: in ogni scheda è possibile navigare tra la biografia dell’artista, i testi critici e le fotografie. I contenuti sono progettati per rendere questa esperienza inclusiva e accessibile a tutti, con video guide LIS e audio descrizioni. Queste ultime sono pensate per i non-vedenti; tuttavia il loro ascolto è consigliato a chiunque, poiché svelano le connessioni che le opere d’arte creano con i luoghi che le ospitano e la loro storia. È inoltre possibile prenotare guide gratuite con interprete LIS mandando una e-mail all’indirizzo info@esseriurbani.it con almeno cinque giorni di anticipo.

L’inclusione la si tocca con mano con gli eventi collaterali che hanno visto protagonisti oltre 70 bambini che hanno portato a termine Bosconia, e le attività artistiche con gli ospiti del progetto Nero e Non Solo e la Nuova Dimora hanno sviluppato lunedì 12 luglio. Attività lodevole che cozza un po' con le buone maniere. Proprio domenica infatti, poco prima della cerimonia d’apertura, alcune opere dell’istallazione presente in via Spirito Santo sono state vandalizzate da ignoti. Non un bel segnale di accoglienza. Artisti e staff organizzativo si augurano che quello che è successo sia solo una parentesi circoscritta e che il cuore dei nocesi sia molto più accogliente della mano deturpatrice di qualche ignoto villano.